martedì 11 novembre 2008

Un piccolo passo avanti per un uomo(?), un grande passo indietro per l'umanità.

Post riportato da "2+2=5" (Le parole evidenziate in bianco sono una mia modifica).


- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Luttazzi, l'eterna censura e la legge Anti-Blog. Tutto concatenato verso il fine supremo:
IL CONTROLLO TOTALE.

Contributo inviato da Moon81 il 10 Novembre 2008



Riporto questa intervista “mai” pubblicata da Repubblica, diramata però dal Blog di Luttazzi.
Daniele,con questo suo articolo ,ci dimostra ancora una volta a che livello sia la liberta di stampa un questo paese,sia da destra che da sinistra,sia chiaro.
Quest’esempio di censura ci fa capire a cosa si vuole arrivare! Le cose scomode non le vuole pubblicare nessuno,e chi le pubblica o ne parla viene attaccato o cacciato,come ora si sta cercando di fare di nuovo con Santoro,screditando e criticando la sua trasmissione, questa volta però prendendo una strada diversa dal troppo celebre ”Editto Bulgaro”.
E la cosa che mi preoccupa ancor di più è il volere esportare questo controllo anche su internet, per il Blog.

In parlamento si sta ripresentando la stessa legge che un anno fa il governo Prodi cercò di varare, e che per fortuna fu subito ritirata.
In poche parole la legge prevedeva per tutti i blog l'obbligo di registrarsi al Registro degli Operatori di Comunicazione e la conseguente estensione sulle loro teste dei reati a mezzo stampa.

E quindi,di conseguenza ,esercitare un potere di “controllo” verso i blogger,spaventandoli
a suon di denunce o richieste di risarcimento,creando così un meccanismo di auto-censura!
Sarebbe un'altro passo verso la censura legalizzata dell'informazione!

Ringrazio Pennywise per questa importantissima news e se volete, al suo link c’è l’articolo

completo riguardo il DDL Anti-Blog .
Fate girare !
Risvegliati Italia!

E Buona Lettura!


- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Nei prossimi giorni lavorerò su un documento che mi farà guadagnare stima o disprezzo a seconda dei casi. Nella peggiore delle ipotesi solo indifferenza. Ma non me ne importa nulla. G. Orwell diceva che "la vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire".
In un certo senso, questo documento è la diretta continuazione di alcuni post che ho già pubblicato. Qualche mio amico e "collega" lo conosce già. Ed ognuno concorda sul fatto che le conclusioni a cui pervengo si dimostrano da sole, davanti ai nostri occhi. A tal proposito, il solito G. Orwell diceva che "ci vuole un grande sforzo per guardare la punta del tuo naso". Eppure è là, a pochi centimetri dalle tue pupille. Ma per vederlo bene hai bisogno di guardarti in una specchio. Ed è a quel punto che possono nascere dei problemi...
Questo documento sarà compreso da pochi, o forse da nessuno. Io ci provo. Perchè "non potrai mai vincere il tuo nemico, fin quando lo lasci vivere segretamente dentro di te".
E questa volta la frase a effetto è mia.

Nessun commento: